Buy now pay later: un trend di opportunità per aziende e famiglie

La possibilità di pagare a rate, fino a pochi anni fa, riguardava finanziamenti, prestiti e mutui per l’acquisto di immobili con istituti di credito, mentre per le cifre più piccole era sempre normale pagare in un’unica soluzione.

Negli ultimi anni si è diffuso notevolmente, grazie alle molteplici campagne di advertising, il concetto di BNPL (buy now and pay later) che ha dato la possibilità a diverse startup di emergere sul mercato italiano ed internazionale, come ad esempio Klarna o Scalapay, e al contempo alle famiglie e ai consumatori di poter continuare ad acquistare i beni e i servizi desiderati senza rinunce causate dalla crisi e senza erodere immediatamente il proprio conto corrente.

In questo articolo cercheremo così di analizzare questo concetto, vedendo il suo funzionamento e quali sono i player principali del settore del BNPL.

Che cos’è il “buy now pay later” e quali sono i numeri di questo fenomeno?

BNPL è uno strumento che prevede l’acquisto di beni e servizi e di ottenerli nell’immediato senza pagare subito l’intero importo previsto. Quest’ultimo viene diviso così in piccole rate periodiche che porteranno il consumatore al saldo della somma dovuta senza pagare alcun tipo di interesse.

Essendo le somme molto piccole rispetto agli importi erogati da una normale banca, il tasso di interesse sulla rata periodica non viene quindi applicato in molti casi, mentre in altri non viene percepito dal consumatore finale.

Secondo di dati pubblicati da Statista, nel 2022 era previsto un incremento di tale pratica per somme intorno a 450 miliardi di dollari per il periodo compreso tra il 2021 e il 2026. Già alla fine del 2021 si notava come la previsione di crescita fosse attendibile, in quanto circa il 3% delle transazioni ecommerce nel mondo sfruttavano questa pratica.

Dobbiamo anche osservare che BNPL non è solamente una pratica che riguarda gli acquisti online di telefonini e device. Un esempio simile è stato introdotto già da diverso tempo dalle compagnie assicurative con un nome leggermente diverso: le polizze frazionate. Se volete un esempio di tale opportunità vi suggeriamo anche di visitare questa pagina sul sito di Unipolsai, uno dei principali player del mercato italiano, dove potrete scoprire i vantaggi di questa formula per l’acquisto di un servizio di prima necessità come l’RC auto nel caso siate possessori di un veicolo.

 

Le aziende più importanti del settore BNPL

Questa opportunità ha dato anche modo a molte startup di investire nel settore. I nomi principali sono Klarna, azienda svedese molto diffusa anche in Italia, Affirm per quanto riguarda il mercato USA e Afterpay per quanto riguarda l’Australia.

In Italia si è diffusa ancora più di Klarna la startup made in Italy dal nome Scalapay, che molti di voi avranno notato al checkout dei vostri store preferiti online. Pensate che Scalapay è riuscita a sviluppare un modello di business che ha affascinato così tanto i buyer mondiali da raggiungere un round da 497 milioni di $ nel 2022.

Non dimentichiamo infine Paypal, una delle prime aziende nel mondo ad aver offerto il servizio buy now and pay later.

 

Quali sono gli scenari futuri del settore?

Molti si domandano costantemente se l’hype generato da Scalapay abbia un futuro prospero o si tratti solamente di un fuoco di paglia dettato dalla crisi economica che colpisce moltissimi Paesi, tra cui il nostro, dalla quale prima o poi usciremo.

Come detto in precedenza, i numeri e i dati presi in considerazione giocano a favore di queste aziende, e al contempo notiamo alcuni elementi che potrebbero essere presi in considerazione per avere un’opinione maggiormente definita.

Per prima cosa si osserva che tale pratica permette non solo al consumatore di risparmiare e di diluire una spesa nel corso del tempo in modo da non doverla sostenere tutta in un fiato. Anche le aziende che si appoggiano ai servizi di BNPL traggono dei vantaggi.

La possibilità di garantire un pagamento rateale senza interessi, o quasi, offre al venditore l’opportunità di raggiungere più facilmente il proprio lead e di convertirlo in cliente con maggior facilità, portandolo a spendere nell’immediato una cifra più piccola rispetto a quella preventivata. Al contempo è possibile instaurare un rapporto più duraturo con il cliente dettato dal pagamento delle rate che permette al venditore di aumentare nel corso del tempo il lifetime value del compratore.

Dall’altra parte è necessario regolamentare maggiormente l’acceso al credito. Sebbene si tratti di importi ridotti è fondamentale notare che circa il 20% degli utenti in Italia saltano il pagamento di una rata e questo incide in modo notevole sulle casse dei rivenditori e delle società BNPL.

La regolamentazione dell’accesso al credito comporterà sicuramente un aumento dei costi di erogazione del servizio, per cui crediamo che il fenomeno BNPL potrà proseguire nella sua avanzata, anche se temiamo che in un futuro prossimo non sarà più possibile conservare i pagamenti con “zero interessi” e queste spese graveranno così sulle tasche del consumatore finale.