Recensione Rikomagic MK802 IV Mini-PC

Rikomagic MK 802 IV è un mini PC Android di gran successo. A rendere il prodotto tanto gettonato tra gli utenti ha contribuito sicuramente il gran numero di funzioni incluse nel pacchetto.

Altrettanto importante comunque è di sicuro il livello di prestazioni garantite. Il rapporto qualità-prezzo poi è senza dubbio ottimo.

Vediamo di conoscere un po’ meglio questo dispositivo.

Unboxing

Quella qui in esame, i più ferrati in materia lo sapranno già, è la quarta versione  della TV stick Rikomagic MK 802. Il prodotto, così come auspicato dai fedelissimi e dagli esperti di elettronica, si avvale di un processore quad core e monta una RAM da 2 GB.

Nell’imballaggio troverete il mini PC, un utile caricabatteria da parete, un cavo prolunga HDMI ed un cavo adattatore micro USB/USB nonché un indispensabile manuale delle istruzioni.

Design

Riguardo al design del Rikomagic MK 802 IV c’è poco da dire: praticamente è rimasto invariato rispetto alla generazione precedente. Questo significa che la solita scocca in plastica opaca ripropone fedelmente quelle linee ricercate che hanno sin da subito conquistato gli utenti in possesso delle altre versioni del prodotto. Ancora una volta siamo perciò dinnanzi ad una ossatura ultra compatta, (9 x 4 x 1 centimetri) ed ad un peso che non va oltre la quarantina di grammi.

Avere un design tascabile però non significa, almeno in questo caso, poter essere certi di utilizzare ovunque il vostro mini PC Android. A creare un minimo di problemi in tal senso è l’assenza della batteria interna nonché la mancanza del monitor. Insomma: potrete trasformare la televisione di un hotel o della casa di campagna in un computer di fortuna, ma nulla potrete fare in assenza di una TV vera e propria.

Ma continuiamo con la descrizione del prodotto. Esso si caratterizza per dei fori di aerazione sul fianco destro e sul fianco sinistro. Sulla scocca sono inoltre ben visibili un attacco HDMI di tipo 1.4, una porta USB full size OTG, una seconda porta USB full size per l’alimentazione ed un alloggio per micro SD, quest’ultimo capace di leggere anche schede da 32/64 GB. Potrete quindi connettervi senza problemi a qualsiasi tipo di periferica esterna esattamente come fareste con un normale PC. Inoltre godrete di una risoluzione video che supporta file 3D ma anche i più recenti HD 4K.

Harware

Il dispositivo qui in esame, come abbiamo appena visto, monta un SoC Rockchip RK 3188. Si tratta senza dubbio di una scelta oculata che consente di trovare un perfetto punto di equilibrio tra necessità di ottenere buone prestazioni, costo finale del prodotto e consumi. All’interno del SoC troviamo un processore quad core ARM Cortex A9 nonché una GPU ARM Mali 400 MP4 quad core. Si tratta ancora una volta di buone componenti ma, ad onor del vero, dobbiamo dire che il loro tempo è ormai passato.

Il sistema produttivo invece è capace di innalzare, ed anche in maniera significativa, i clock rate senza però acquistare apparecchiature ad alto costo. Possiamo dire che è anche grazie a questa scelta che la CPU riesce a lavorare a ben 1,6 GHz mentre la GPU raggiunge il tetto dei 533 MHz. In poche parole questo dispositivo abbatte i consumi di un buon 55-60% senza però sacrificare la resa e le prestazioni, anzi.

Dobbiamo aggiungere poi che l’apparecchio consta di 2 GB di RAM DDR3L, di una memoria interna che va dagli 8 ai 16 GB e che la generale architettura del sistema appartiene alla categoria dei superscalari out of order. Ottima è inoltre la grafica.

Bisogna però sottolineare che il sistema tende a scaldarsi eccessivamente non soltanto per via del lavorio delle componenti in sé e per sé ma anche perché la ventilazione non è stata molto curata dai progettisti. Per evitare rischi legati al surriscaldamento vi consigliamo quindi di associare all’apparecchio un dissipatore passivo. Attenzione: anche questa potrebbe non essere una soluzione definitiva dato che la scocca lascia molto a desiderare in termini di resistenza.

Sappiate infine che in commercio dovrebbero esistere delle versioni di Rikomagic MK 802 IV con dissipatore incluso. Il paradosso però è che per sapere con certezza a quale categoria appartenga il prodotto che si ha in casa è sempre necessario smontarlo ed esaminarlo con attenzione.

Reti

La Rikomagic MK 802 IV riesce ad interfacciarsi senza problemi tanto con il Bluetooth quanto con il Wi-Fi. Quest’ultimo processo è controllato da Realtek RTL 8188. In poche parole la connettività si snoda sulla 2.4 GHz di banda e supporta gli standard conosciuti sino al livello N. Lo stesso programma supporta inoltre delle funzioni evolute capaci di filtrare le interferenze e di stabilizzare il segnale.

La portata della connessione wireless è però molto bassa perché paradossalmente peggiorata dalla presenza di alcuni componenti interni. Per risolvere ogni possibile problema, la soluzione è quella di regolare l’antenna cercando di farne entrare la maggior parte all’interno della scocca e di orientare la porzione che fuoriesce in modo da non interagire con tutte le possibili fonti di interferenza (p.es. il cellulare).

Buona norma è anche aggiornare il sistema avendo sempre cura di utilizzare l’ultimo firmware rilasciato dalla società produttrice. Infine, suggerimento meno tecnico e più pericoloso, potreste praticare un piccolo foro sulla scocca e quindi orientare verso l’esterno l’antenna del Wi-Fi. A voi la scelta…

Software

Android 4.1.1 è il sistema operativo base di riferimento. Qualora voleste potreste però aggiornarvi e passare al 4.2.2, il tutto utilizzando proprio il firmware ufficiale. Quest’ultimo consta anche di una versione stock detta vanilla. In realtà tale variazione sul tema non apporta chissà quali novità all’interfaccia ad eccezione di alcuni ricollocamenti dei pulsanti.

L’evoluzione più significativa è invece la possibilità di connettersi a rete Ethernet, di variare la risoluzione dell’immagine, la dimensione dei caratteri ed infine il framerete per HDMI.

In ultimo sappiate che il prodotto offre di default delle preinstallazioni di alcune utility quali i file explorer o le cartelle HomeMediaCenter. Insomma: ci sono tutti gli ingredienti per fabbricare in casa un buon media center o, se preferite, una consolle Android, il tutto senza spendere un occhio della testa.

Multimedia e gaming 3D

Per quanto alcune delle componenti del Rikomagic MK 802 IV siano non esattamente di nuovissima concezione, possiamo tranquillamente affermare che le prestazioni del prodotto sono davvero interessanti. Un po’ come accade per tutti gli altri mini PC, è per adesso impossibile aggiungere periferiche di controllo esterne funzionali al gaming. Non potete insomma utilizzare a dovere mouse et similia dato che gli sviluppatori, allo stato attuale delle cose, sembrano più che altro dare per ovvio l’impiego di uno schermo touch.

Per il resto possiamo dire però che i gamepad opportunamente implementati funzionano a meraviglia. Anche la grafica è molto buona così come la fluidità di gioco. Altrettanto positivi sono infine i pareri relativi alla navigazione online, magari su siti ricchi di video o caratterizzati dalla presenza di contenuti flash.

Disassemblaggio

Aprire una Rikomagic MK 802 IV ed esplorarne il contenuto non è esattamente una scelta saggia. Il telaio infatti non è costruito con materiali tanto robusti da poter sopportare questo tipo di stress. Ogni tentativo di smontare l’apparecchio insomma potrebbe tradursi nella possibilità di arrecare dei danni ai gancetti che tengono insieme la scocca.

In ogni caso, per i curiosi, possiamo dire che all’interno il Rikomagic MK 802 IV è praticamente uguale alla gran parte dei Mini PC Android ad oggi in circolazione. Questo significa che su un lato sono collocati il controller di rete e la memoria storage, sull’altro invece troverete il SoC Rockchip RK 3188. Un po’ qui ed un po’ lì  potreste osservare infine i banchi di memoria DDR3.

Conclusioni

In linea di massima possiamo dire che Rikomagic MK 802 IV è un prodotto davvero qualitativo, un po’ sotto tutti i punti di vista. Tra l’altro il costo è alquanto contenuto, soprattutto se considerate che con un’ottantina di dollari potrete trasformare il vostro televisore demodé in una smart TV. Come abbiamo visto non ci sono molte controindicazioni per il gaming né tanto meno per la navigazione. Si tratta perciò di un prodotto completo ed a tutto tondo.

Le pecche sono semmai da ricercare in elementi meno importanti, quali ad esempio l’impossibilità di utilizzare determinate periferiche in fase di gioco o nella fragilità della scocca (pecca da cui si originano comunque vari fastidi più o meno risolvibili). Il primo problema però, ad onor del vero, è comune a molti marchingegni similari.

Dobbiamo dire infine che la decodifica dei video non sempre è ottimale, fastidio risolvibile però mediante l’utilizzo di un ROM con kernel adattato.