Smartphone Android: quali sono i più convenienti da comprare

Gli smartphone Android sono dei cellulari adatti a tutte le tasche. In commercio esistono prodotti da 500 e più euro ed altri molto più popolari che sfiorano appena il centinaio di euro.

Si tratta di una scelta di mercato più che corretta dato che non tutti possono o vogliono spendere molto per un semplice telefonino.

E poi, diversamente da quanto accadeva in un passato nemmeno troppo lontano, scegliere un cellulare “da battaglia” non significa più rimpiangere il denaro speso. Se una volta, acquistando un telefonino di fascia bassa, si era costretti infatti ad accontentarsi di qualcosa di brutto e di scarsamente prestazionale, adesso, sapendo ben investire i propri soldi, si può acquistare uno smartphone degno di questo nome. Ovvio che qualcosa sacrificheremo comunque, ma il compromesso è più che accettabile.

Abbiamo chiesto all’esperto Simone Maestri quali sono gli smartphone economici che vale la pena comprare: ecco che cosa ci ha risposto.

Caratteristiche minime di un buon smartphone

Prima di darvi qualche suggerimento diretto sui modelli da acquistare, vorremmo definire dei punti saldi a cui far riferimento per poter valutare l’effettiva qualità di un prodotto di fascia medio-bassa. Chiariamo subito: sarebbe impensabile elencare in questa sede tutti i “compromessi accettabili” attualmente presenti sul mercato. Il minimo che possiamo fare quindi è mettervi nelle condizioni di avere gli strumenti adatti per scegliere ed individuare un buon cellulare, anche se non presente tra i nostri suggerimenti.

Allora: iniziamo col dire che uno smartphone di fascia bassa, 100/150 euro, è un buon acquisto se il suo schermo ha una risoluzione HD da almeno 1280 x 720 pixel. Lo stesso schermo avrà tra l’altro una grandezza pari ad almeno 5 pollici. Sebbene la qualità e la nitidezza delle immagini non siano paragonabili a quelle offerte da un prodotto top di gamma, potrete comunque contare su un buon numero di dettagli.

Per quanto riguarda software e firmware dobbiamo ringraziare Google che, in tempi relativamente recenti, ha deciso di svincolare molte app dal sistema operativo Android. Ciò significa che eventuali aggiornamenti non supportati dai cellulari di fascia bassa non sono poi così determinanti per il funzionamento dell’applicazione. L’importante è però optare sempre per prodotti che si avvalgano di Android 10 o superiori. Appena tollerato è l’Android 9, colonna d’Ercole oltre la quale soltanto i più smanettoni “sopravvivranno” grazie all’installazione di una  ROM su misura.

Relativamente alle prestazioni invece non accontentatevi mai di un prodotto che non vi possa garantire come minimo 4 GB di RAM. Importante è anche che il processore sia almeno un quad core.

Ma passiamo adesso alla fotocamera. Chiariamo subito un punto: per quanti pixel di risoluzione essa possa avere tuttalpiù potrete scattare delle foto in diurna. Per una buona resa in notturna o per gli scatti d’arte… beh scegliete un modello più costoso di cellulare o addirittura una fotocamera professionale.

La memoria interna può in molti casi essere potenziata da una buona MicroSD. Purtroppo però parecchie app, nonostante tale accorgimento, riescono ad installarsi soltanto nella memoria interna. Da qui la necessità di non scendere più in basso dei 32 Giga.

Infine per quanto concerne la batteria scegliete sempre un telefonino la cui pila non vada al di sotto dei 4000 mAh, così, tanto per potersi garantire almeno una giornata di autonomia…

I migliori smartphone economici

LG Q7

LG è un’azienda capace di proporre ai clienti dei cellulari economici, eleganti e davvero molto leggeri. Per quanto riguarda il Q7 (vedi su Amazon) siamo davanti ad un telefonino dotato di processore octa core, fotocamera da 13 megapixel e display da 5,5 pollici in Full HD.

Cosa abbiamo sacrificato per non spendere troppo? La memoria interna che è da soli 16 Giga, la RAM da soli 2 Giga e l’audio che non è esattamente dei migliori.

Samsung Galaxy A 10

Il Samsung Galaxy A 10 (vedi offerta) è in linea di massima un buon prodotto. Il suo processore è ancora una volta un octa core, ma stavolta la memoria interna è pari a 32 Giga espandibili. Anche in questo caso la fotocamera principale consta di 13 megapixel, ma il display si estende sino a raggiungere i 6.2 pollici in HD. La batteria ha un’autonomia di circa una giornata. Unica pecca? La RAM da soli 2 Giga.

Huawei P Smart (nuova versione)

In ultimo vorremmo suggerirvi una sorta di riedizione di un vecchio modello Huawei: il nuovo Huawei P Smart (puoi trovarlo qui). In questo caso il processore è un Kirin 655. La fotocamera invece, per quanto da appena 12 megapixel, può dirsi di discreta qualità: è possibile addirittura girare dei video in HD! Lo schermo da 5,6 pollici è anch’esso in Full HD. Pure in questo caso sarà possibile utilizzare il cellulare per tutta la giornata senza incappare in grossi problemi: la batteria si scaricherà infatti più o meno in serata.

Nuovamente sacrificate ci appaiono però la RAM, appena 3 Giga, e la memoria interna che, per quanto espandibile, è pari a soli 16 GB.