Ripristino Samsung Galaxy S2: come installare il firmware originale in italiano

In passato avete deciso di sottoporre il vostro Samsung Galaxy S2 ad una procedura di Root e Recovery. Successivamente ne avete approfittato per installare Android 4.3, magari con tanto di CyanogenMod 4.3.

Adesso però avete necessità di effettuare un bel ripristino di sistema, magari tornando al buon vecchio firmware originale italiano. Non si tratta di un’operazione complessa, anzi. Ve ne accorgerete facilmente se avrete la pazienza di leggere le prossime righe di cui si compone questa breve guida scritta in collaborazione con Tech Universe.

Attenzione però: quello che leggerete può essere applicato soltanto al modello i9100. Questo significa che vi sconsigliamo apertamente di eseguire la stessa procedura su qualsiasi altro Galaxy o su un qualsiasi altro smartphone in vostro possesso.

Ripristino Firmware Originale Galaxy S2

Per avviare la procedura di ripristino del Firmware Originale Galaxy S2 dovrete innanzitutto scaricare i driver USB relativi al sistema e quindi installarli. Eseguirete poi un secondo download, stavolta del file .zip Odin 3. Estrarrete inoltre la cartella degli applicativi ed andrete in cerca del file Odin3-v185.exe. Procederete spegnendo il dispositivo, iter che porterete a termine utilizzando contemporaneamente i tasti “Volume meno”, “Home” ed “Accensione”. Se tutto è andato per il verso giusto, sul monitor apparirà la scritta “Warning”. A quel punto potrete rilasciare il tasto dell’accensione e cliccare invece il pulsante che utilizzate normalmente per alzare il volume della suoneria. Entrerete così nella Download Mode. Sul display stavolta apparirà un buffo pupazzo sovrastante la dicitura “Downloading”.

A questo punto dovrete collegare il cellulare al vostro computer. Avvaletevi allo scopo di un comune cavo USB. Se non avete commesso errori, il quadrato più alto posto a sinistra cambierà colore diventando giallo. Se invece qualcosa non dovesse andare come previsto ritentate la procedura installando nuovamente i driver o, prima di arrivare a soluzioni drastiche, cambiando porta USB.

Scaricherete quindi un nuovo file, il firmware Vodafone, Tim, Wind o Tre. Decidete ovviamente tenendo conto del brand associato al vostro smartphone. Nel caso in cui nessuna compagnia telefonica fosse abbinata al cellulare sceglierete invece il firmware no brand. A questo punto potrete estrarre i file zip, accedere ad Odin, andare su PDA e quindi seguire il percorso “Firmware – .tar.md5”. Fatto ciò, potrete finalmente cliccare su “Start” ed attendere l’avvio della procedura. Quando l’iter di installazione sarà ultimato, servirà appena qualche minuto, il cellulare ripartirà in automatico.

Potrebbe capitarvi però che il sistema si blocchi. In quel caso sul vostro schermo apparirà il logo “Samsung” ed il dispositivo si riavvierà sino alla risoluzione del problema. Superata anche questa fase, toglierete la batteria dal cellulare e quindi, trascorso ancora qualche secondo, inserirete nuovamente la pila nel suo alloggio. Conclusa anche questa operazione, ripartirete con la Recovery schiacciando contemporaneamente i tasti “Volume più”, “Home” ed “Accensione”.

Coraggio: siamo quasi alla fine della procedura. Tramite i tasti del volume dovrete accedere alla sezione “Wipe data/factory reset”. Cliccherete quindi sull’avvio, darete l’ok e confermerete nuovamente. Ultimata anche questa fase, selezionerete il menu “Reboot system” e darete nuova conferma. A quel punto non vi resterà che attendere un ulteriore riavvio, quindi, ad accensione avvenuta, dovrete verificare che sulla schermata tutto appaia esattamente com’era il giorno dell’acquisto. Fidatevi: la procedura utilizzata è più difficile da descrivere che non da attuare.